Il libro:
Graziano Milia prende in esame i nodi che uniscono e dividono la
Sardegna e l’Europa. Il ’900, secolo breve ma
lunghissimo per le sofferenze e per le novità dirompenti, ha
aperto le porte a classi sociali, culture e popoli tenuti ai margini
per centinaia di anni. Assieme a questo nuovo protagonismo vi
è però una globalizzazione aggressiva che mette
in discussione identità culturali, certezze di lavoro, di
reddito e di esistenza quotidiana anche per milioni di europei e per
migliaia di sardi.
La fragilità e il distacco della classe dirigente rispetto
alla drammaticità dei problemi che stanno attraversando la
Sardegna impongono il dovere di costruire una nuova identità
dei Sardi, aperta al mondo e consapevole della necessità di
abbandonare le chiusure e gli arcaismi.
L'autore:
Graziano Milia
(Nuoro 1959), presidente della Provincia di Cagliari e del Consiglio
delle Autonomie Locali della Sardegna, componente del Comitato delle
Regioni dell’Unione Europea.
Dello stesso
autore:
Dialogo sulla Nazione sarda
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